“Quando il cielo sopra di me brulica di innumerevoli stelle, il vento soffia per i vasti spazi, l’onda si infrange rumoreggiante nella vasta notte, il cielo si tinge di rosso sopra la foresta e il sole illumina il mondo; la valle esala vapore e io mi getto nell’erba tra gocce di rugiada scintillanti, ogni foglia e ogni filo d’erba tra gocce di rugiada scintillanti, ogni foglia e ogni filo d’erba brulica di vita, la terra vibra e si ridesta sotto di me, tutto risuona insieme in una accordo, e allora l’anima esulta forte e si libra nell’immenso spazio che mi circonda, non vi è più un sopra e un sotto, non vi è più il tempo, un inizio e una fine, io odo e sento l’alito vitale di Dio che alimenta e sostiene il mondo e in cui tutto vive e opera: qui vi è quanto di più alto possiamo presentire – DIO!”
Philipp Otto Runge, Hinterlassene Schriften, 1842